Monitoraggio cooperazione internazionale

Nel 2011 l'amministrazione della Regione Toscana ha affidato a un importante system integrator lo sviluppo di un vasto sistema software (basato su IBM DB2 e IBM WebSphere) per gestire tutte le sue attività internazionali e le relative informazioni: organizzazioni partner e i loro referenti, attività svolte (struttura, classificazione, ubicazione, obiettivi e risultati), azioni di governance e registrazioni contabili (decreti, impegni di spesa, liquidazioni).

Parallelamente, l'amministrazione ha incaricato un'altra società di consulenza (Leman Consulting) di raccogliere documentazione elettronica e cartacea sui progetti e di estrarre tutte le informazioni rilevanti che sarebbero state inserite nel sistema una volta completato.

Dopo pochi mesi, tuttavia, l'amministrazione si è resa conto che la quantità di informazioni raccolte da Leman Consulting era così vasta e così fortemente strutturata che era necessaria un'applicazione temporanea "tattica" per gestire e rivedere tali dati mentre il sistema finale era ancora in fase di sviluppo.

Poiché venivano regolarmente scoperti nuovi tipi di informazioni all'interno della documentazione raccolta, la tecnologia richiesta per creare l'applicazione tattica doveva essere estremamente flessibile rispetto ai perfezionamenti e alle estensioni del modello dati sottostante.

Dopo aver valutato diverse opzioni, Leman ha scelto Livebase come piattaforma di riferimento per costruire l'applicazione tattica: in meno di una settimana, un analista ha creato con il Livebase Designer una prima versione del modello dati basata sulla struttura della documentazione raccolta fino a quel momento, per poi affinare il modello con una serie di vincoli di qualità dei dati da rispettare.

L'applicazione generata disponeva di una serie di moduli strutturati opportunamente collegati, che permettevano a un intero team di inserire tutti i dati estratti dalla documentazione in modo molto efficiente e controllato. Allo stesso tempo, Livebase ha consentito di estendere gradualmente il modello quando necessario, rigenerando l'applicazione tattica e modificando lo schema del suo database preservando il contenuto.

Il ciclo di sviluppo model-driven di Livebase si è dimostrato così efficiente che il modello dati dell'applicazione tattica è presto diventato il riferimento principale anche per il database del sistema finale. Infatti, quando il sistema finale è stato completato, il database MySQL generato da Livebase è stato tradotto nel database IBM DB2 finale tramite un tool commerciale.

In conclusione, la Regione Toscana ha sfruttato in modo tattico la potenza e la flessibilità della piattaforma Livebase per progettare, adattare e popolare il database del sistema finale (basato su tecnologie IBM) mentre veniva sviluppato, parallelizzando così due attività che altrimenti avrebbero dovuto essere svolte in sequenza.